Cosa determina una buona postura?
Quali sono le cause dei frequenti disturbi vertebrali che affliggono ad oggi almeno il 50% della popolazione anche in età giovanile?
Spesso mi capita di incontrare pazienti lombalgici o affetti da cervico dorsalgie croniche ai quali sia stato indicato da specialisti del settore di rinforzare la muscolatura addominale e paravertebrale più un vago programma di stretching……..
La cosa lascia pensare a quanto la posturologia sia a tutt’oggi materia ai più ignota.
Il rapporto tra la posizione del nostro corpo nello spazio e una serie di accadimenti mentali e fisici che dalla prima infanzia influenzano le curve del nostro corpo è strettissima.
Lo scopo della fisioterapia dovrebbe essere quello di riarmonizzare quel l’insieme di forze e tensioni che costringono i nostri pazienti ad assumere posture apparentemente “di comodo” ma che determineranno nel tempo una serie di sollecitazioni errate che dapprima provocheranno semplici sintomi dolorosi per poi provocare vere e proprie disfunzioni alle quali tecnicamente diamo il nome di protrusione ed ernia discale.
Un approfondito esame posturale seguito da specifici esercizi rieducativi ed elementi di normalizzazione della fascia sono un valido protocollo terapeutico che il fisioterapista dovrebbe adottare in maniera scientifica per un approccio efficace in molti casi di patologie vertebrali.